Niscemi, confisca per il dentista di Cosa Nostra
Terreni, capannoni e fabbricati passano allo Stato
Provvedimento definitivo per Giuseppe Amedero Arcerito, già condannato per associazione mafiosa e in Appello per l’omicidio di Alfredo Campisi. Il medico compare nelle principali indagini su Cosa Nostra del Comune nisseno, dove continua a vivere, gravato solo dall’obbligo di dimora
Passano definitivamente allo Stato i beni confiscati al dentista di Niscemi Giuseppe Amedeo Arcerito. Due fabbricati, 15 terreni e 34 capannoni, un’auto e tre mezzi agricoli, tutti ricadenti nel Comune di Niscemi, per un valore complessivo di circa 5 milioni e 200mila euro. A eseguire il provvedimento sono stati gli agenti della polizia e i militari della Guardia di finanza di Caltanissetta. Il decreto di confisca è diventato irrevocabile lo scorso 12 settembre, dopo la sentenza della Cassazione.