Caso Consip
Indagato Woodcock
Le reazioni del Pd sono state furenti
La difesa di Woodcock “Mi fidavo dei miei uomini”
Il «Fatto quotidiano » molla Woodcock e si scusa con babbo Renzi
Sulle intercettazioni taroccate, il quotidiano si smarca dal capitano Scafarto: “Se ha manipolato deve pagare”
Il verbale del pm indagato davanti al procuratore di Roma Pignatone. Da valutare il presunto ruolo degli uomini dei Servizi indicato da Scafarto
Il pm di Napoli Henry John Woodcock è indagato per falso, in concorso con l’ex capitano del Noe Gianpaolo Scafarto, nell’ambito della vicenda Consip. L’iscrizione per falso, che risalirebbe a luglio, è legata alle circostanze che hanno portato la Procura di Roma ad ipotizzare la stessa accusa per Scafarto in merito alla presenza di 007, da lui indicata in un’informativa, nell’attività di indagine su Consip. Ai pm Scafarto disse che a rappresentargli la necessità di compilare un capitolo su tale circostanza fu Woodcock, che confermò tale versione durante l’interrogatorio. Senza citare la vicenda, Renzi incontrando gli studenti di una scuola a Milano ha commentato: ‘Non credete a chi racconta fake news’. Il ministro Alfano: ‘Scandaloso e inquietante, a rischio la democrazia’.