(ANSA) – PALERMO, 17 LUG – Al processo per illeciti nella gestione della sezione misure di prevenzione di Palermo, in corso a Caltanissetta, il gup ha ammesso la costituzione di parte civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei Ministeri dell’Interno e della Giustizia, del Comune di Palermo e di tutte le amministrazioni giudiziarie delle società destinatarie di provvedimenti della sezione all’epoca in cui era presieduta da Silvana Saguto, magistrato imputato di corruzione.
Le amministrazioni giudiziarie ammesse sono quelle delle aziende Ingrassia, Rappa, Vetrano, Acanto, Buttitta, Leone e Di Bella.
All’udienza preliminare gli imputati per i quali si dovrà decidere il rinvio a giudizio sono 18 e sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione, abuso d’ufficio, truffa e falso. Tra gli imputati Silvana Saguto, il marito, il padre e un figlio del magistrato, l’ex prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, un colonnello della Dia e i giudici Lorenzo Chiaramonte, Tommaso Virga e Fabio Licata.
Una vicenda che dovrebbe portare tante risposte anche agli ex dipendenti del Gruppo 6 GDO confiscato all’ex imprenditore Giuseppe Grigoli