Chi abita in questo territorio da decenni, può solo” sentire dentro” una profonda amarezza nel vedere la frazione marinara di Selinunte piena di sacchetti di spazzatura. Quest’anno, ancora più accentuato il fenomeno per via di una differenziata tanto annunciata e poco attuata. I turisti scattano foto e inviano sui Social. Una caduta d’immagine che si aggiunge alle tante trasmissioni di mafia che mettono Castelvetrano in ginocchio. Tra spazzatura e gogna mediatica sulla mafia questa estate 2017 rischia di passare come la più “squallida” del dopoguerra. Gli alberghi sono pieni di turisti ma anche di tante lamentele. Accusare i commissari è ridicolo. Anni di clientelismo politico e affaristico, di soldi sperperati , di una mancata strategia di valorizzazione del parco archeologico e dell’intero territorio non potevano che portare questi risultati. insomma, sembra assurdo ma Selinunte, era decisamente più bella 30 anni fa.In questi anni sono stati spesi milioni di Euro, per ripulire il porticciolo (che rimane sempre colmo di sabbia e altro) per abbellire la frazione e per valorizzarla e il risultato? ” Selinunte è più conosciuta adesso per la spazzatura abbandonata e non per la sua storia”. I colpevoli di questo scempio? Forse non li conosceremo mai….
La colpa, sarà forse dei turisti o dei villeggianti?
(foto I Nuovi Vespri)