Elezioni: e Castelvetrano paese del boss diede fiducia al Movimento Cinque Stelle, saranno voti mafiosi?

Sicuramente è quello che si inventeranno alcuni giornali di parte pur di continuare a sputare veleno su Castelvetrano .

 Il Movimento 5 stelle primo partito a Castelvetrano che supera il 50%

Nessun partito  aveva raggiunto questo risultato alle elezioni nazionali e regionali

Questa volta indagare sulle ragioni della sconfitta è un’operazione politica di prima grandezza; un esercizio difficile e doloroso, una necessità inderogabile, il cui esito, unito all’ampiezza e alla qualità della sua condivisione, sarà assai influente sulle stesse sorti dell’impresa per la ricostruzione di certi partiti che la devono smettere di usare la giustizia per eliminare gli avversari

Sono la stessa natura e la profondità della disfatta a rendere la ricerca delle sue cause così impegnativa.

Occorre sottolineare come la sinistra di potere, per mantenere le proprie postazioni e ricattare gli altri partiti abbia usato ogni mezzo, anche scorretto. Ha usato spesso l’antimafia e certa magistratura per macchiare gli avversari. Si è preoccupata più di avvelenare la scena politica piuttosto che tentare di risolvere le vere questioni della gente.

I paradossi del PD

Se a Castelvetrano il Movimento 5 Stelle prende 8.336 voti ,oltre il 50 % del totale e  il Pd arriva con il candidato locale Marco Campagna a 1.707 voti pari all’11% circa si dirà che Matteo Messina Denaro ha fatto votare per il Movimento 5 Stelle?

Si può dire ma chi ci crederà? La verità e che il PD in qualche modo ha usato Castelvetrano come ha usato la Raggi per far valere le sue ragioni di forza politica preparata e capace di combattere l’illegalità e la mafia. Hanno messo in campo di tutto. Giornalisti  di sinistra compiacenti, magistrati, prefetti e altro ancora. Come se il malaffare appartenesse solo agli altri e non avesse purtroppo, anche radici in zone amministrate anche dal PD. In Italia il marcio è molto presente, anche in Toscana ed Emilia Romagna

Una specifica attività inquisitoria che aveva come bersaglio i pentastellati e i nemici  in genere, ben studiata e che  non ha risparmiato nessuno. Le truppe vicine alla sinistra hanno usato ogni mezzo

” Castelvetrano è tutto mafia” è stato detto in tutte le salse. E adesso? Come si spiegano tutti questi voti ai grillini? Cosa diranno le autorevoli penne che hanno classificato Castelvetrano a capo di ogni possibile malaffare?

Aiuta la possibilità di capire le ragioni della sconfitta l’analisi dei vincitori, l’analisi dei populisti e della destra  italiana. E’ già stata chiamata la Nuova destra.  Troppa acredine, troppo rancore e poca sostanza hanno messo all’angolo tutta la sinistra italiana.  La fusione tra ex democristiani e comunisti non ha funzionato. Vedere gente che sosteneva Cuffaro e Giammarinaro andare a braccetto con Gucciardi ha generato disgusto. Nessuno ha creduto alla buonafede della proposta politica dei Dem.

Lettera firmata

Il circolaccio