L’Istituto Case Popolari ad un passo dal fallimento.
Un altro carrozzone clientelare, gestito da tutti i partiti nel corso degli anni, finisce sotto accusa. Gli ultimi anni del governo Crocetta hanno dato il colpo di grazia. In Sicilia, da quello che risulta dalla relazione , hanno pagato l’affitto dovuto per le case in concessione, solo in pochi. Negli ultimi 5 anni il contenzioso è cresciuto a dismisura. Risulta, dall’indagine della commissione antimafia regionale che le morosità da incassare sugli affitti arretrati sono aumentate in modo esagerato. Il buco trovato ammonta 270 milioni di Euro. Inoltre, sempre nella stessa inchiesta viene fuori il dato degli abusivi. Oltre 10 mila alloggi tra Palermo, Catania, Ragusa, Messina e Trapani sono occupati da gente che non aveva nessun diritto. In tutte queste abitazioni, nessuno paga l’acqua e spesso neanche la corrente elettrica. Una situazione vergognosa che ha visto la complicità di dirigenti e politici di turno che ha portato al fallimento dell’Istituto. Strano che la stampa forcaiola non si sia mai occupata di questo caso. eppure , negli ultimi anni i vertici dello IACP erano tutti vicini a Crocetta.E se poi si scoprisse anche che, i familiari dei mafiosi in Sicilia, godevano di queste case e nessuno è mai intervenuto?Una cosa rimane da fare: INDAGARE.
Musumeci: “Addio agli Istituti case popolari (Iacp) in Sicilia. Personale e patrimonio immobiliare dei 10 enti transiteranno sotto la gestione delle nove ex Province, attraverso un apposito disegno di legge che sarà deliberato nei prossimi giorni dalla giunta e poi trasmesso all’Assemblea regionale. Stiamo valutando gli aspetti di diritto societario e giuridici per rendere indolore il passaggio dagli Iacp alle ex Province”
Fonte :GDS
Il Circolaccio