Qualità della vita: bocciata Trapani, lenta risalita di Palermo e Catania
E’ il risultato di anni di cattiva gestione del territorio. I colpevoli sono tanti. I problemi di un territorio non si risolvono solo con Polizia e Carabinieri
Molti politici e burocrati arruffoni dovrebbero vergognarsi
Trapani tra le province siciliane in coda per qualità della vita, secondo il rapporto annuale del Sole 24 ore: è 99esima su 110 in Italia. Prima tra le siciliane è Ragusa all’80esimo posto (+2 rispetto al 2016). Enna si conferma all’84esimo. Bel balzo di Siracusa che scala dieci posizioni e si ritrova all’88esima.
All’89esima c’è Messina ( che scende di una posizione). Compie un salto di otto posizioni anche Caltanissetta che si piazza al 92esimo posto. Catania è al 93esimo, risalendo un solo gradino rispetto allo scorso anno. Va giù Agrigento che perde sei posti e si ritrova alla 96esima posizione. Palermo si piazza al 97esimo, con un miglioramento di sole due posizioni.
Spacchettando il dato, Palermo è 106esima per Ricchezza e consumi, punto debole di tutte le province dell’Isola, ma 43esima per Ambiente e servizi; è 97esima per Lavoro e innovazione. Mentre su Cultura e servizi, l’area che comprende il capoluogo di regione, Capitale della cultura
2018, è 73esima su 110.
La classifica è stata redatta prendendo in considerazione sei macro aree (Ricchezza e consumi, Lavoro innovazione, Ambiente e servizi, Demografia e società, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero) e 42 indicatori, tra cui quest’anno entrano anche gli acquisti online, il gap retributivo di genere, la spesa per i farmaci, il consumo del suolo, gli anni di studio degli over 25 e l’indice di litigiosità nei tribunali.
Fonte : Repubblica
Il Circolaccio