E’ possibile che un Giudice vada a parlare con in i Carabinieri per favorire accuse nei confronti del giornalista Maniaci? Secondo quello che sta venendo fuori dal Processo , pare di si. La Saguto poteva agire da sola in tutto questo? Nelle intercettazioni è palese che la Saguto abbia chiesto a suoi collghi di intervenire su Maniaci. Sembra di leggere una vicenda da paese in mano ai militari. Tipo il Cile di Pino Chet. A sentire Ingroia nel video di ieri c’è da tremare. Cosa ha prodotto il sistema Saguto? E cosa sappiamo su possibili altre manipolazioni? La Saguto non poteva fare indagini . Non era nei suoi compiti e peraltro, sapeva di essere indagata. Addirittura Ingroia ha parlato di un video manipolato per estrapolare parti fuori contesto, usati come prova d’accusa contro Maniaci e rivelatesi lontani dalla verità
Il difensore del giornalista: “I magistrati sono a conoscenza di alcuni fatti che collegano l’indagine a carico di Maniaci condotta dalla procura di Palermo con quella in corso a Caltanissetta sulla dottoressa Saguto e sull’avvocato Cappellano Seminara”.
Caso Maniaci, la testimonianza di chi guidò le indagini. Ingroia: «Abbiamo avuto prova del deserto probatorio»
LA SAGUTO È STATA IN VISITA PRESSO LA CASERMA DEI CARABINIERI DI PARTINICO, PRIMA CHE VENISSE RESO NOTO IL CASO MANIACI. È QUANTO EMERGE DALLA TESTIMONIANZA DEI DUE CARABINIERI SENTITI OGGI IN AULA NELL’AMBITO DEL PROCESSO A CARICO DI PINO MANIACI. I MILITARI HANNO RACCONTATO CHE IL GIORNALISTA NON HA MAI FATTO MINACCE ED INTIMIDAZIONI MA LE HA SOLO SUBITE, E POI HANNO TESTIMONIATO LA VISITA DELL’EX GIUDICE SILVANA SAGUTO ALLA CASERMA DEI CARABINIERI DI PARTINICO, PROPRIO NEL PERIODO IN CUI LEI ERA SOTTO INDAGINE. SENTITO ANCHE IL CONSULENTE INFORMATICO CHE HA CONFERMATO LA MANIPOLAZIONE DEL VIDEO DIFFUSO A LIVELLO NAZIONALE PER INFANGARE L’IMMAGINE DEL GIORNALISTA DI TELEJATO.