Il Direttivo di “Obiettivo Città” ritenendo opportuno per i recenti
accadimenti che hanno visto il nostro Comune commissariato per
inadempimenti di legge, si è riunito in assemblea per fare chiarezza su
quanto successo e per ascoltare la voce di quanti ancora (e sono stati
tanti) si interrogano sul perché in sei mesi dall’insediamento
dell’amministrazione guidata dal Sindaco Enzo Alfano, la stessa non abbia
ancora prodotto “ATTI” significativi e visibili per la ripresa e lo
sviluppo economico del territorio.
Tante le domande rimaste senza risposta!
Ma di verità ce n’è una sola e insieme abbiamo provato a sviscerarla.
È stata dura, ed è proprio per tale ragione che proveremo a riproporvela
con gli stessi interrogativi che hanno dominato la scena e la curiosità
dei presenti.
Ecco alcune delle domande posteci:
1. … ma quando si sono candidati, non conoscevano la situazione di questo
paese?
2. … ma durante la campagna elettorale non gridavano che avrebbero fatto
risorgere e sviluppare questa nostra città?
3. … non avevano “urlato ai 4 venti” che avrebbero buttato fuori dal
comune tutto ciò che di marcio c’era?
4. … perché hanno cambiato rotta rispetto alle giuste e corrette scelte
fatte dalla Commissione straordinaria in materia di riorganizzazione
degli uffici comunali?
5. … perché in un comune “dissestato” non è stato accertato ed altresì
tenuto conto della regolarità dei bilanci redatti negli ultimi 15 anni
e da chi sono stati eventualmente predisposti?
6. … se hanno più volte dichiarato di conoscere quanto scritto e contenuto
nella relazione della dott.ssa M. Dagnino (i cui contenuti sono stati
resi pubblici solo dopo) e della relazione prefettizia del giugno 2017,
perché adesso fanno finta che nulla sia successo, ignorandone gli stessi
contenuti?
7. … il Sindaco Alfano e gli assessori hanno acclarato se le
“responsabilità del passato” sono da individuare in capo agli stessi
soggetti a cui oggi hanno attribuito incarichi con poteri decisionali
di tutto rispetto?
8. … il Sindaco e la giunta hanno “IDEA” di cosa è un piano
anticorruzione? o quello recentemente redatto dalla Commissione
straordinaria e approvato dal segretario comunale dott.ssa Rosalia Di
Trapani, non è alla loro altezza (ndr. sindaco e giunta)?
9. … se dicono di praticare una politica “trasparente e partecipata”,
perché hanno riesumato antichi “riti carbonari” adottando percorsi
istituzionalmente non riconosciuti e collegiali bensì prediligendo
procedure individuali, screditando l’operato d’indirizzo e controllo
dei Rappresentanti dell’opposizione?
10. … come pensano di sviluppare il nostro territorio se non hanno
ancora messo mano al piano regolatore generale della nostra città?
11. … perché per l’assegnazione dei locali comunali di Piazza Umberto
1° dicono di volere indire una manifestazione pubblica d’interesse
quando c’è chi in città dice (almeno verbalmente) che sono già stati
assegnati?
12. … perché, con riferimento al declassamento del Presidio Ospedaliero
“Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano, il Sindaco Alfano si è auto
escluso dalla valutazione dell’atto aziendale, che una volta
cristallizzato, avrebbe permesso di attivare un percorso di deroga
all’atto stesso, considerato che il sopra citato presidio ospedaliero
era nato in un territorio colpito da un grave evento sismico che ha
interessato l’intera Valle del Belice?
Pertanto, immaginando che questa amministrazione “pentastellata” possa
avere lunga vita e ancor più per il dovuto rispetto nei confronti di chi
vi ha dato fiducia, diciamo:
“vogliamo aiutarvi ma diteci come”.
F.to: il Direttivo di Obiettivo Città