Il Tribunale di Marsala ha inflitto due anni e mezzo di carcere a Giovanni Firenze e due anni, con pena sospesa, a Massimiliano Firenze. I due fratelli sono stati condannati per alcuni casi di intestazione fittizia di quote societarie e beni aziendali, in concorso con il fratello Rosario Firenze. In merito ad alcune delle intestazioni contestate, i gemelli sono assolti “per non aver commesso il fatto”, e non è stata contestata l’aggravante di favoreggiamento della mafia.
Nella nota Ansa, si legge “Nell’operazione “Ebano”, Rosario Firenze fu arrestato, mentre Giovanni e Massimiliano ricevettero solo un avviso di garanzia. Per gli inquirenti, “Saro” sarebbe uno degli imprenditori più vicini al clan del boss latitante Matteo Messina Denaro. E sotto l’ala di Cosa Nostra si sarebbe aggiudicato diversi appalti pubblici. Ai suoi fratelli minori, sempre secondo la Dda, avrebbe intestato fittiziamente quote delle società e beni aziendali.“