Il caso Sicilia sul tavolo di Zingaretti dopo l’assenza di risposte sul delicato caso trapanese
Faraone: «Scusatemi, torno presto
ma prima devo pensare a mia figlia»
Oggi a Capaci, simbolo dei paesi rimasti senza un gazebo, primo incontro per il correntone del nuovo segretario.
Ruggirello, arrestato, lascia il Pd. Ma nell’agenda del Nazareno la questione morale si aggiunge al nodo Faraone
Il primo appuntamento degli zingarettiani di Sicilia è fissato per oggi pomeriggio, a Capaci. Luogo simbolico, per un paio di motivi. Anzitutto perché è il paese della strage Falcone, e serve al “ nuovo” Pd a ribadire la propria identità antimafia, all’indomani dell’arresto dell’ex deputato Paolo Ruggirello, accusato di aver favorito Matteo Messina Denaro. La situazione del Pd siciliano, dopo la vicenda Ruggirello e le non risposte di Faraone e di altri leader siciliani, potrebbe aprire le porte al commissariamento del Pd siciliano, travolto dalla vicenda dell’ex deputato trapanese. In fermento anche molti iscritti e simpatizzanti che non condividono le scelte di Faraone e di chi ha gestito il partito in Sicilia
Fonte : Repubblica