Nell’ambito di un percorso di educazione alla legalità promosso dal MIUR, volto allo sviluppo del senso di responsabilità e del dovere, l’I.C. “Capuana-Pardo” dimostra attenzione e sensibilità nell’affrontare tematiche che abbiano come obiettivo la cittadinanza attiva per i propri studenti.
Il 23 novembre 2018, in seguito a sorteggio tra le classi terze della scuola secondaria, la classe 3^C si è recata a Marsala per un incontro con il Procuratore capo della Repubblica di Marsala, Dott. Vincenzo Pantaleo, da cui sono stati accolti all’arrivo in Procura. La classe ha avuto l’opportunità di compiere una visita guidata all’interno della Procura e di incontrare gli addetti ai lavori e ai pubblici uffici, ai quali i ragazzi hanno rivolto delle domande. Ogni loro curiosità è stata accolta con gentilezza, garbo e grande professionalità.
Uno dei momenti più attesi dai ragazzi è diventato il fulcro principale dell’attività, poiché non solo è stato concesso il privilegio di vedere dall’interno l’aula del Tribunale di Marsala, intitolato a Paolo Borsellino in seguito alla strage del 1992, ma in considerazione di una vera esperienza significativa, è stato possibile partecipare alla simulazione di un processo con Pubblico Ministero. Hanno quindi compreso come opera il sistema giudiziario italiano, nelle due differenti modalità: quello con un giudice, chiamato monocratico, e quello con tre giudici che caratterizza i processi collegiali.
L’incontro è stato altamente formativo: gli studenti, interessati e entusiasti, hanno mostrato grande apprezzamento, nel rispetto dell’Istituzione, e profonda serietà nella condivisione di un’attività unica e memorabile.
Nella stessa mattinata gli alunni hanno incontrato anche la Dott.ssa Alessandra Camassa, Presidente del Tribunale, e infine, nuovamente il Procuratore capo che si è fermato per i saluti, concludendo l’attività.
In quest’ottica, l’I.C. “ Capuana-Pardo” si fa promotore di un vera e propria “necessità” culturale: la legalità deve appartenerci, non deve essere semplicemente “trasmessa”, deve vivere nel singolo studente, nei molteplici aspetti che caratterizzano la sua vita a scuola, deve essere il punto di partenza per diventare cittadini responsabili nel confronto con gli altri e con se stessi. E il 20 novembre, giornata mondiale dei diritti dei bambini, anche la scuola primaria dell’istituto ha dedicato dei momenti didattici di valore ai bambini che, attraverso processi creativi, fin da piccoli, devono essere responsabilizzati e resi consapevoli dei propri diritti.
Come diceva Don Pino Puglisi, questo “ è soltanto un segno per fornire altri modelli, soprattutto ai giovani… E se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”.
Castelvetrano, 25 novembre 2018
Addetto stampa per l’I.C. “Capuana-Pardo”
Prof.ssa Caterina Valeria Girlando