Disoccupazione alle stelle in Sicilia, È diventato praticamente impossibile trovare un bravo pasticcere, un bravo pizzaiolo oppure un elettricista, un idraulico, un manutentore.Nel settore del turismo, soprattutto nelle strutture ricettive a più stelle, emergono difficoltà nel reperire personale che conosca le lingue straniere, piuttosto che nella ristorazione un bravo commis che parli almeno l’inglese.
È uno degli argomenti di cui si discuterà q al teatro Santa Cecilia di Palermo in occasione dell’undicesimo congresso regionale della Uiltucs Sicilia. Oggi, dopo gli adempimenti congressuali, intorno alle 16 è attesa la relazione del segretario generale Marianna Flauto. I lavori proseguiranno domani mattina dalle 9,30 quando parleranno il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, il segretario nazionale Stefano Franzoni e il segretario generale nazionale Brunetto Boco.
Al centro degli interventi, tra l’altro, l’analisi della situazione socioeconomica e le proposte per uscire fuori dalla crisi. La situazione è allarmante. Il tasso di disoccupazione nell’Ue si attesta al 8,6% e l’Italia è il quarto peggiore tra i Paesi dell’Ue con una media del 11,9%. Il Paese con i migliori dati in assoluto rimane la Germania ma il dato più preoccupante è quello relativo alla percentuale di disoccupazione giovanile in Sicilia: 57,2% (Sardegna 56,3%, Calabria 58,7%), dato che fa il paio con quel fenomeno che rappresenta il rovescio della medaglia ovvero il tasso di migrazione giovanile dalla Sicilia verso il nord del Paese o il nord Europa.
A livello familiare la crisi non è per nulla passata. Quattro famiglie su dieci non riescono più a sostenere il costo delle spese mediche e per questo non si fanno più i controlli preventivi, e non riescono a saldare le rate del mutuo per la propria casa. Aumentano le famiglie che vivono in una condizione di indigenza costrette a rivolgersi alla Caritas, famiglie che non possono permettersi un posto dove vivere e che non hanno la possibilità di curarsi, né di fare studiare i propri figli.