Comunicato Stampa
Per meglio chiarire quanto già detto nel comunicato stampa di lunedì 26 Febbraio 2018, circa un anno fa a Castelvetrano iniziarono i noti fatti che poi sfociarono, il 5 o 6 di Giugno 2017, nel commissariamento del nostro Comune per infiltrazioni mafiose NOI LABORATORIO CIVICO INTERVIENE SULL’ASTENSIONISMO CIVICO
Nel comunicato si evince la necessità di fare chiarezza su tante questioni aperte e della mancata difesa della città da parte dei partiti
Con i fatti che si verificarono (Consiglio auto-scioltosi, sindaco dimissionario, commissione di indagine inviata dalla prefettura per indagare) un gelido vento di sfiducia, di insicurezza, di autodifesa si sviluppò in molti cittadini di questa città ed indusse, con buona ragione, “NOI LABORATORIO CIVICO ” a coniare e divulgare lo slogan “io non voto” perchè non vi era certezza che il voto di quel 9 Giugno 2017 fosse utile visto che, l’eventuale scioglimento del Comune, poteva generare una sospensione della democrazia; in effetti lo scioglimento arrivò pochissimi giorni prima delle elezioni e, quindi, i fatti ci diedero ragione.
Da quegli eventi è passato circa un anno; un anno di oscurantismo che si è abbattuto sulla nostra città, un anno di “repressione” (perché l’intera città doveva, deve e probabilmente dovrà pagare le colpe e gli errori di pochi), un anno in cui l’intero consesso delle persone civili è sfiduciato, demoralizzato, umiliato e, per certi versi, impaurito e rassegnato. E l’intero nostro territorio segue sopravvivendo per pura e semplice inerzia….
Tra qualche giorno ci saranno le elezioni politiche del 4 di Marzo per il rinnovo del parlamento nazionale e tutti cercano consensi elettorali; ma in questo anno, salvo rari e sporadici interventi di qualche politico isolato, la politica ha ignorato del tutto questo territorio.
Nessuna compagine politica si è fatta avanti prendendo posizione su tutto ciò che è accaduto a Castelvetrano nell’ultimo periodo; nessuno ha realmente dimostrato di cercare o di fare qualcosa per tentare di risollevare le sorti di questa città, anzi tutti sono scappati come se questa terra fosse appestata e soltanto da utilizzare come serbatoio di voti.
Ed ancora il caos mediatico di poco tempo fa, il “sistema Castelvetrano” dove è regola non pagare le tasse (nulla di più falso) che nostro malgrado ha fatto il giro del mondo intero, determinando un enorme danno reale per il territorio giuridicamente definito “lucro cessante e danno emergente”, ed etichettando questa città come città di “mafia” e di “evasori”.
In tutto questo marasma nessuna voce si è alzata a dire qualcosa per questa città e per il suo territorio. E meno di tutti la politica: vuoto, buio assoluto, il più profondo assenteismo anche da parte di quei politici che (a loro dire) vorrebbero rappresentare il nuovo…….”IL NUOVO CHE AVANZA”!!!
La città oggi è stanca, delusa, arrabbiata, e molti cittadini sono anche rassegnati ed il merito di ciò è di tutta la partitocrazia che è stata presente a Castelvetrano; nessuno escluso!!!!!
E se analizziamo la politica a Castelvetrano in questo terribile momento, diventa normale e naturale dire: “ma perché devo andare a votare, o per chi devo votare e perché?”
“Noi Laboratorio Civico Delegazione Castelvetrano” ritiene che le elezioni siano la massima espressione di democrazia, sperando di essere stati chiari e di non ritornare più su questo tema; si ritiene, altresì, che per chiunque non sia soddisfatto di come stanno le cose a Castelvetrano e di come è stato rappresentato l’astensione dal voto è l’unico strumento efficace!!!
Da ciò discende naturale “L’ASTENSIONISMO STRATEGICO”: l’astensionismo come civismo attivo e non per calcoli matematici mirati a velleità politiche o a chissà quali vantaggi.
Alla luce di tutto ciò, per Noi, NESSUN PARTITO MERITA IL CONSENSO DI CASTELVETRANO.
Quindi “L’ASTENSIONISMO STRATEGICO come espressione di civismo attivo” per esprimere il dissenso da tutto quanto è successo e sta succedendo, andando a votare scheda bianca/nulla, astensionismo attivo o anche non andando a votare.
Questa è espressione di voto senza se e senza ma…….!!!!
L’ASTENSIONISMO STRATEGICO come espressione di civismo attivo
Consapevoli che il nostro nuovo modo di pensare e di agire forse non cambierà il risultato elettorale finale, ma se esteso e compatto da parte dell’intera comunità servirà certamente a far comprendere il nostro stato di disagio, di delusione, di amarezza e profonda crisi economica che ci attanaglia tutti perché siamo essere umani e come tali non desideriamo essere vittime inconsapevoli ed incolpevoli di questo stillicidio sociale e morale che ci sta distruggendo.
Castelvetrano li 28 Febbraio 2018.