A pochi passi dalla stazione centrale di Palermo, in piazza Giulio Cesare, c’è un albergo ufficialmente chiuso da anni che però continua a lavorare abusivamente. Si tratta dell’Hotel Elena la cui licenza, ormai scaduta, non è mai stata rinnovata. L’ulteriore stranezza, messa in luce da un servizio de Le Iene, è che la struttura è di proprietà di Giusto Sciacchitano, ex magistrato ed ex procuratore nazionale antimafia. Il servizio della trasmissione di Italia Uno mostra come la moglie del giudice, Maria Galasso, affitti le stanze rigorosamente in contanti, senza ricevuta e facendo firmare ai suoi ospiti un contratto non regolare. Eppure né il giudice né la moglie ammettono l’illecito e sostengono davanti alle telecamere di essere pienamente in regola.
Ma chi è l’ex magistrato ed ex procuratore nazionale antimafia che non sa che la moglie gestisce un hotel completamente abusivo in piazza della stazione a Palermo? Dopo gli studi in seminario, si laurea in Giurisprudenza alla Pontificia Università Lateranense. Nel 1980 è sostituto procuratore a Palermo, e il 9 maggio di quell’anno si dissocia, procuratore Gaetano Costa, nella convalida di decine di ordini di cattura contro il clan Gambino-Spatola-Inzerillo. Fu poi componente del pool antimafia di Palermo. Negli anni ’90 è distaccato al ministero degli Esteri e nel 1997 è scelto dal CSM come sostituto procuratore alla Direzione Nazionale Antimafia. Nel 2010 Massimo Ciancimino dichiara che fu Sciacchitano a dirgli di tacere sugli affari di una società denominata “Gas”. L’8 novembre 2012 è nominato nuovo Procuratore nazionale antimafia aggiunto. Dal 27 dicembre, con le dimissioni di Pietro Grasso, regge la Procura nazionale antimafia fino alla nomina il 25 luglio 2013 di Franco Roberti.
Avevamo già pubblicato altro su Sciacchitano: Ostacolò mio padre nella lotta alla mafia e ora lo premiano di Michele Costa
Dopo le segnalazioni e i controlli della polizia municipale la struttura non solo è stata messa sotto sequestro, ma gli sono state comminate multe per oltre duemila euro. Ma non è tutto perché gli stessi ufficiali di polizia hanno anche scoperto che i lavori di ristrutturazione in corso all’interno del palazzo erano totalmente abusivi. Di giusto, insomma, c’è solo il nome del giudice Sciacchitano.
Fonte: TgCom24.mediaset.it
Fonte:it.wikipedia.org
Il Circolaccio
Maurizio Franchina