Funziona sempre.
Per annichilire una comunità e ridurla all’appiattimento devi stimolare i sensi di colpa.
La chiesa romana ne fece un’arma di convincimento per secoli.
Il peccato, le regole di comodo e il potere scatena le sue armi di convincimento di massa.
Ricordate il rogo contro le streghe?
Erano riusciti a far credere l’esistenza delle streghe possedute dal demonio
Ricordate la Santa inquisizione? I grandi prelati della Santa Chiesa romana erano sempre pronti a punire e a scomunicare tranne quando dovevano giudicare loro stessi.
Insomma, quello del “senso di colpa” diffuso è un sistema vecchio che aiuta i potenti ad essere più potenti e guarda caso funziona ancora.
Saltando di qualche secolo , il meccanismo viene ampiamente attuato in questi mesi.
C’è sempre una certa informazione che tende a farci sentire in colpa e farci dimenticare i nostri diritti primari.
Gli italiani non pagano le tasse, sono quasi tutti furbetti e hanno poca voglia di lavorare. Nel sud sono tutti mafiosi
Ogni giorno è uno stillicidio. Piace poco alla stampa prezzolata di regime parlare dei soldi fottuti dalle grandi banche ai cittadini indifesi, dei giochi di potere per aiutare le borse e gli speculatori. a certa stampa piace poco parlare delle vergogne commesse dalle cooperative rosse sui grandi appalti nazionali.
Senza dimenticare le ruberie e gli sprechi che gli stessi politici e le lobby favoriscono. Un grande business che ci nascondo è quello sui migranti
In altre parole se in Italia c’è un debito pubblico di oltre 2 mila miliardi è colpa dei cittadini che non pagano le tasse e dei pensionati che vanno in pensione troppo presto. E i fessi ci cascano. Di tutti i soldi portati all’estero dai potenti chi ne parla?
Attenzione però ,tra i cittadini normali, ci sono pure gli “influencer” ovvero gente pagata dai potenti per farci credere di essere tutti in colpa.
Questa lunga premessa per arrivare alla dimenticata da Dio e dai politici Castelvetrano per molti decenni e adesso oggetto continuo di servizi televisivi. Oltre 20 milioni di persone( contatti Auditel dei programmi sommati) hanno saputo delle vergogne castelvetranesi. Come se il mancato incasso di tributi avennisse solo a Castelvetrano e non nel resto d’Italia. E ancor più grave la distruzione di ogni possibile parte buona di questa comunità con il famigerato Matteo Messina Denaro. State tranquilli ,anche voi che “vi la tuccati cu la pezza e siete toccati dai santi” ormai tutto il mondo associerà Castelvetrano con il “malaffare”. Sarà difficilissimo per ogni giovane di questa città scrollarsi di dosso questo pessimo marchio. Questa è la condanna più grave per questa comunità. Tutti con il senso di colpa tranne quei 4 o 5 potenti che hanno fatto affari con la mafia , probabilmente hanno protteto i mafiosi quando tornava utile a loro e adesso per rompere gli schemi sdivacano montagne di fango su tutta la città.
Riflettete prima di sparare merda addosso a vostri concittadini. Un esempio su tutti: le case abusive da abbattere in Sicilia insistono solo a Triscina? NO! Raramente delle case di Licata.
E’ evidente che di abitazioni da demolire in Sicilia ce ne sarebbero decine di migliaia . Tra trapani e Marsala ci sono centinaia di abitazioni non in regola e a pochi metri dal mare. Eppure gli spietati cronisti portatori di verità si interessano solo di Triscina. L’assurdo si sfiora quando certi cronisti si preoccupano degli abusi castelvetranesi e quasi mai delle vergogne di Trapani e Marsala a livello urbanistico.
Nei programmi nazionali, si parla mai dell’abusivismo di Alcamo Marina, di Marsala o di Cefalù? Mai ! Solo delle case di Triscina .Le case costruite nella terra del boss come se tutti avessero costruito abusivamente e con la “licenza della mafia ” .Disgraziati quei castelvetranesi costretti ad emigrare in Germania negli anni 60, a farsi il mazzo , ad aver sopportato molte umiliazioni e oggi, pure sentirsi accusati di mafia per aver costruito la case al mare quando la politica e le istituzioni chiudevano gli occhi
La redazione de Il Circolaccio