Fisco, l’evasione delle imprese di gioco ammontava a 93 miliardi di euro
Con 10mila euro , nel 2015, hanno regolarizzato le sale scommesse anche collegate all’estero la loro posizione fiscale. Il condono per motivi di cassa dello Stato che si è piegato alla volontà di questi imprenditori che hanno evadere tasse per miliardi di euro
Vergogna! Il governo a guida PD si è accontentato delle briciole chiudendo gli occhi su miliardi di evasione fiscale
Secondo la Guardia di finanza, e per la richiesta del pm che si occupava del caso, il conto da saldare era quindi di circa 90 miliardi di euro. Quest società hanno appena pagato 2,5 miliardi di euro con la maxi sanatoria proposta dal PD.
La notizia venne lanciata nel 2015 con entusiasmo dai siti specializzati delle società di gioco: nella legge di stabilità, forse durante il passaggio in Senato, entra una sanatoria per i centri scommesse collegati a un bookmaker estero privo di concessione in Italia (un tema che ha sollevato un discreto contenzioso per quegli operatori collegati a server di Paesi Ue). Con una sanatoria di 10mila euro si sistemava tutto.
Il Circolaccio