L’odierna udienza del processo che si è tenuta a Palermo contro Calcara Vincenzo imputato del reato di diffamazione in danno di Antonio Vaccarino parte lesa, ha registrato inaspettatamente il capovolgimento dei ruoli tra Calcara e Criscenti entrambi imputati.
Calcara ha ripetutamente affermato che le dichiarazioni diffamatorie oggetto dell’imputazione erano state congegnate dal Criscenti e che lui, Calcara, le aveva condivise. Invertendo così le stesse impostazioni che li riguardano. Il rinvio a giudizio, infatti, vedeva il giornalista Criscenti responsabile di avere affermato “e… io le condivido” relativamente alle diffamazioni che Calcara aveva indirizzato a Vaccarino.
Si è pentito , il “pentito” Calcara, chiedendo scusa al Professore Vaccarino, manifestando platealmente il suo dispiacere!!!
Ha ripetuto ancora una volta di essere protetto dal Dr. Lo Voi e dal Dr. Natoli, certo in modo meno irriguardoso rispetto alla volta precedente perché ha citato i titoli accademici, noncurante però della gravità inquietante di simili affermazioni!
Si è guadagnato, intanto, una ulteriore denuncia per calunnia in danno di Antonio Vaccarino,( questo quanto già preannunciato dall Avv. Giovanna Angelo. ndr) perché ha detto che lo stesso era stato socio in affari con Messina Denaro Francesco. Circostanza questa che da concreti fatti documentali è ampiamente dimostrato essere assolutamente di segno opposto.
Maurizio Franchina