Si ripete anche quest’anno, la pubblicazione del necrologio sul quotidiano più diffuso dell’Isola e che è stato di proprietà della famiglia Ardizzone per tanti anni .
Il necrologio che costa parecchio, ricorda la scomparsa del boss Francesco Messina Denaro padre di Matteo. Da anni il Giornale di Sicilia autorizza la pubblicazione del necrologio senza tanti scrupoli. La pubblicazione sa anche di atto di sfida. Non si è mai capito chi lo ordina e perchè la direzione del Giornale di Sicilia, cosi “attenta” con il suo capo redattore Riccardo Arena ex presidente dell’ Ordine dei Giornalisti sull’etica degli altri , non dica nulla sul necrologio pubblicato. L’anno prossimo ci sarà anche quello su Totò Riina? Certo che l’ipocrisia del Giornale di Sicilia è da letteratura. Da sempre vicino a potenti dell’Isola e da sempre poco rispettoso delle regole contrattuali dei collaboratori,( un articolo lo paga 5 euro lorde) spesso ha il coraggio di puntare il dito sugli altri. Viene solo da ridere
Il Circolaccio