Un primo squarcio nella sua relazione sul conto di Gianfranco Becchina.
Grigoli sarebbe uscito da poco dal carcere dopo aver scontato la pena per associazione mafiosa
Secondo il quotidiano GDS che riporta oggi un articolo su Grigoli, l’ex re dei supermercati avrebbe cominciato a parlare con i PM, della fitta rete di relazioni tra Matteo Messina Denaro e il tessuto economico e politico del territorio castelvetranese. Ancora si sa poco su cosa stia dicendo Grigoli, imprenditore a cui è stato tolto un patrimonio di 700 milioni di Euro.Una montagna di beni tra cui i 50 supermercati delle sue società.
Grigoli avrebbe già ammesso di aver ricevuto soldi da Becchina per aiutare la famiglia del boss
Grigoli è stato un imprenditore molto attivo dagli anni 90 e fino al 2008. Da lui andavano tutti. Anche i politici di tutti i partiti, per chiedere posti di lavoro, sponsorizzazioni e anche voti. Anche tecnici professionisti facevano la fila per firmare suoi progetti.
Ottenne, senza troppi problemi, licenze e autorizzazioni a costruire centri commerciali e palazzi, dal comune di Castelvetrano . Anche in altri comuni veniva agevolato. Grigoli, se veramente sta parlando, potrebbe spiegare tanti misteri sul “cerchio magico” che ha gestito i grandi affari milionari di Castelvetrano negli ultimi 20 anni. Affari che potevano interessare l’esigente Messina Denaro che di certo non va dietro ai morti di fame. Di certo le sue dichiarazioni potrebbero coinvolgere qualche “insospettabile” che ha fatto tanti soldi e fin’ora l’ha fatta franca
Il Circolaccio
Salvo Serra