E’ proprio vero: la politica italiana e siciliana in particolare non finisce mai di stupire. Chi poteva immaginare fino allo scorso mese di agosto che l’imprenditrice Elena Ferraro a capo della clinica Hermes di Castelvetrano convenzionata con la Regione Siciliana, famosa per il suo coraggio (ha denunciato un cugino del boss Matteo Messina Denaro), potesse far parte del cerchio magico che ha portato all’elezione a presidente Nello Musumeci? Davvero strano se si considera che Elena Ferraro, fino a poco tempo fa ,era considerata vicina a Rosario Crocetta e a Baldo Gucciardi.
Addirittura , durante il caso “Giambalvo” si avvicinò a Claudio Fava
Davvero strano anche l’accostamento tra Elena Ferraro e l’UDC, notoriamente partito molto criticato dagli ambienti di sinistra.Infatti l’imprenditrice antimafia, ha pubblicamente detto che avrebbe sostenuto alle regionali Nello Musumeci e Margherita Ruvolo eletta nell’UDC in Provincia di Agrigento. Da ricordare che Cateno DE Luca è stato eletto nell’UDC
Questa la dichiarazione rilasciata da Elena Ferraro durante la campagna elettorale:” ho fatto la mia scelta. Non mi candido, malgrado me lo abbiano chiesto da tutti gli schieramenti. Ma sosterrò Nello Musumeci. Ho conosciuto Musumeci da presi dente dell’Antimafia e l’ho subito apprezzato. Il mio rapporto con Crocetta è stato invece solo istituzionale, non sono mai stata crocettiana. Tutti mi associano a un’area politica piuttosto che a un’altra ma io non ho tessere nè mi candido. A chi mi chiede come la penso rispondo però che voterò per Musumeci anche per via del fatto che aiuterò la mia amica Margherita La Rocca Ruvolo”
Adesso, Elena Ferraro, dovrà condividere il suo impegno con Musumeci che dialoga con Forza Italia e UDC. Non c’è nulla di strano se si considera che in democrazia ogni cittadino può scegliersi i rappresentanti che vuole.Però, esistono anche le circostanze non sempre comprensibili. Con Musumeci ci sono tanti definiti dalla sinistra radicale dai grillini “impresentabili”. Ci sono anche il senatore D’Ali, Miccichè e Saverio Romano stretto amico di Totò Cuffaro. Vai a capire certe cose come vanno. Machiavelli oltre 6 secoli fa scriveva:”il fine giustifica i mezzi” e noi aggiungiamo : ” i mezzi giustificano il fine? A posteri l’ardua sentenza
Maurizio Franchina
Il Circolaccio