Come volevasi dimostrare il “potente Gucciardi” amico di Sergio Mattarella più che di Renzi, riesce a spuntarla sul filo di lana, anche sul rampante Tranchida che, con il suo zaino e un pò d’amici , riesce a supera i 10 mila voti e mette paura al ” mago” della sanità trapanese che in due anni di assessorato alla Salute, ha avuto tutto il tempo di gestire la sua strategia per ritornare all’ARS. Gucciardi sapeva che Tranchida poteva metterlo in difficoltà e ha puntato su Castelvetrano e il Belice per vincere.
Il commissariamento di Castelvetrano lo ha di molto agevolato. I 500 voti in più dati a Gucciardi non sono voti “tipici”del PD e a Castelvetrano ,lo sanno pure i gatti. Diversi medici notoriamente legati al centrodestra tra cui, Salvatore Martino e Pippo Giammarinaro che hanno sostenuto Gucciardi. Lo hanno fatto anche sui social e nelle chat . Si sono spesi per far votare Gucciardi .
Questa gente, non ha mai votato PD. Martino è stato consigliere di Alleanza Nazionale , Giammarinaro consigliere tra Forza Italia e Udc. Anche i voti dell’ex consigliere La Croce che ha sostenuto Gucciardi ,vengono dal centrodestra. Anche Gianni Pompeo ha dato il suo contributo a Gucciardi. Il medico castelvetranese è stato in passato, leader dell’UDC.
In fondo , come diceva Machiavelli: “il fine giustifica i mezzi” e Gucciardi, esperto politico, ha sfruttato bene questa massima. Non importa chi ti vota. Non importa se chi ti sostiene è stato spesso attaccato in passato dai consiglieri comunali del PD anche di ESSERE VICINI A BERLUSCONI. Nell’urna ,non arriva il colore politico d’appartenenza. Arriva il consenso per la poltrona.Nel tritacarne del Pd finisce Paolo Ruggirello che dice “addio” all’ARS. Presta i suoi voti di “centro destra” al Pd e finisce “fregato”. Il Pd trapanese festeggia. In realtà dovrebbe riflettere. A Trapani , ha solo sommato i voti di Ruggirello e di altri del centrodestra che, negli ultimi 10 anni , hanno fatto vari giri politici .
A Castelvetrano, Ruggirello, ha sempre avuto sostenitori di centrodestra.
Vince ancora Mimmo Turano. La sua coerenza lo ripaga. Il deputato alcamese, spesso considerato “finutu” è come L’Araba Fenice: risorge sempre. Con il suo UDC guadagna un seggio in Provincia e tornerà a Palazzo dei Normanni. Turano, potrebbe essere in odor di assessorato. Anche Forza Italia brinda al deputato. l’avvocato Pellegrino vince su tutti mandando a casa gli acciaccati, Lo Sciuto e Scilla. I grillini in provincia , sono il primo partito ma andranno a fare altri 5 anni d’opposizione. Tancredi si consolida e sarà della partita per altri 5 anni. Probabilmente i grillini otterranno il secondo seggio.Dopo anni di varie difficoltà il centrodestra trapanese comincia a risollevarsi. Manca, purtroppo, il candidato eletto del “non voto” sarebbe stato il più votato ma di questo dato ,molti politici e relativi lacchè non discutono
Il Circolaccio