Continua la campagna elettorale del Pd in cerca di consensi
“Ogni ficateddu di musca…”
L’assessore all’agricoltura Cracolici ha firmato il rinnovo del contratto per ventiduemila operai per un costo complessivo di 11,5 milioni di euro. L’accordo arriva a una settimana dal voto
Dopo l’annuncio, arriva la firma. E con quella gli aumenti. È stato siglato il nuovo contratto integrativo dei lavoratori forestali, un accordo da 11,5 milioni con il quale viene concesso ai 22mila operai dell’Isola un aumento che arriva fino a circa 80 euro al mese. L’accordo, raggiunto a metà settembre ma adesso ufficializzato, riconosce una media di cinque euro per ogni giornata lavorativa dei forestali e sarà applicato dall’1 gennaio. Visto che le giornate lavorative sono in totale 2,3 milioni, il costo complessivo è di 11,5 milioni: «Però – ha assicurato nelle scorse settimane l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici – per le casse di Palazzo d’Orléans non ci saranno aggravi aggiuntivi perché il costo sarà assorbito dai pensionamenti che sono stati fatti negli ultimi anni».
Anche perché, secondo l’assessorato, negli ultimi anni i precari si sono ridotti da oltre 24mila a circa 22mila. Nel dettaglio si tratta di 1.331 operai a tempo indeterminato, 5.301 precari a 151 giornate, 9.588 a 101 e 6.006 a 78, per un totale 22.226 lavoratori. «Se le giornate fossero divise fra lavoratori full-time – ha detto Cracolici illustrando i contenuti dell’accordo – si tratterebbe di 7.500-7.600 dipendenti. Molto meno delle altre Regioni».
A questi lavoratori il nuovo contratto
darà alcune regole (fra gli altri elementi introdotti anche indennità chilometriche più “asciutte” oltre i venti chilometri e orari di lavoro più rigidi). «Questo negoziato – ha specificato l’assessore a settembre, dopo le polemiche sull’intesa – va avanti da sei mesi. Si è chiuso adesso, non è una manovra elettorale». La firma, però, arriva nell’ultima settimana prima del voto.
Fonte: Repubblica