Terremoto al Comune di Bagheria
Obbligo di firma per il sindaco M5S
Il sindaco Cinque: “Due mesi alle Regionali
E’ un attacco a orologeria”
Di Maio prudente, Cancelleri: “Patrizio tieni duro”
PALERMO – Terremoto a Bagheria. I carabinieri, nel corso di un’operazione iniziata stamattina hanno notificato il provvedimento dell’obbligo di firma per il sindaco grillino Patrizio Cinque. Sarebbe coinvolto anche il dirigente Onofrio Lisuzzo.
L’inchiesta ruoterebbe attorno a due vicende: la gara per il noleggio degli automezzi impiegati nella raccolta dei rifiuti e un abusivismo edilizio contestato a un familiare del sindaco. Relativamente a questa seconda vicenda Cinque sarebbe indagato per violazione del segreto d’ufficio e omissione di atti d’ufficio. Nessun assessore comunale risulterebbe tra gli indagati.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio e coinvolgerebbe una ventina di dipendenti del Comune. Sedici al momento sono i destinatari del provvedimento dell’obbligo di firma. “Finalmente l’onestà tanto sbandierata dai cinque stelle sta prendendo campo a Bagheria – commenta Campanella – Pare infatti che i carabinieri al comune di Bagheria siano al lavoro da ieri notte. Sembra che siano ventuno i dipendenti comunali indagati negli uffici Gare e Lavori Pubblici. Due anni fa proprio sul sistema degli appalti diretti per i rifiuti ho presentato un’interrogazione parlamentare e un esposto in Procura della Repubblica di Palermo. Qualcosa si smuove a Bagheria. Troppo spesso il sindaco Cinque si è sentito inattaccabile e l’onestà l’ha esercitata a suo modo, diciamo adattandola ai propri interessi”.
Fonte : Live Sicilia