La siccità, le temperature elevate, l’aumento dei costi di irrigazione, la diminuzione degli organici negli uffici dedicati, stanno mettendo in ginocchio l’agricoltura in Sicilia.
Da Marzo ad oggi, l’aumento delle temperature, ben oltre le medie stagionali, hanno messo con le spalle al muro l’intero comparto.
Come se non bastasse, di conseguenza, sono aumentati i costi collegati all’approvigionamento idrico e quindi dei costi collegati all’irrigazione.
La Regione Siciliana sta gestendo malissimo il settore agricolo che è in piena crisi.
Pensate il costo dell’acqua per l’irrigazione e’ aumentato dai 15 centesimi al metro cubo del 2014/2015 ai 19 centesimi di oggi.
Peraltro si prevede un conguaglio di 23 centesimi al metro cubo.
Oltre al danno la beffa.
Si prevede un danno pari a 500 milioni di euro.
Per questo Nicola D’Aguanno, coordinatore di Riva Destra per la Provincia di Trapani, unitamente ai coordinatori del movimento delle altre Province, chiede al Presidente Crocetta e all’Assessore Cracolici (che a breve andranno a casa) almeno un gesto finale di umiltà e di attenzione:
“È necessario uscire dalla logica dell’emergenza per la mancanza di risorse non solo idriche,ma anche monetaria,poiché l’intervento emergenziale, in una fase di grave siccità come quella che stiamo attraversando, rischia di portare al nulla…”