In queste pagine abbiamo più volte cercato di delineare, attraverso i vari aspetti sociali e politici implicati, un quadro analitico il più ampio possibile dello scenario dell’informazione in Italia e delle sue implicanze attive e passive con la base sociale come con le strutture di potere.
Noi de “Il Circolaccio” non intendiamo raggiungere lo status di “eroe” . Le città che hanno bisogno di eroi sono al declino. Allo stesso tempo, non intediamo ricercare facili visibilità attraverso attacchi gratuiti. Piaccia o no, non intendiamo essere leccaculi di nessuno. Il nostro motto è semplice:” meglio mangiare pane e cipolla (preferibile di Partanna) ed essere con la coscienza a posto nella libertà assoluta”
Ringraziamo chi ci fa i complimenti e rispettiamo chi ci critica in modo civile. Noi de “Il Circolaccio” siamo assetati di verità , di vera democrazia Siamo allergici alla falsa libertà e ai depistaggi informativi di convenienza voluti spesso, anche da pezzi dello Stato legale. Siamo contro ogni forma di potere coercitivo e che tende a schiacciare il più debole. “La mafia e la politica -diceva Borsellino- sono due poteri che agiscono nello stesso territorio. Tra loro ,o mettono d’accordo o si fanno la guerra”.In questo continuo insano confronto, sono i cittadini più deboli a pagare il conto. I furbi si salvano sempre
E’ eloquente a proposito il caso della disinformazione della Rai. azienda che ricordiamo, vive con i soldi pubblici e dei cittadini
Chi entra alla Rai sa cosa significa “ricevere calci nel sedere”. Sono tutti, ma proprio tutti raccomandati e protetti dai partiti di governo e d’opposizione.
Il risultato si vede. Oltre a perdere mercato la Rai fa disinformazione strategica. L’esempio più eclatante rimane quello su Virginia Raggi
I TG Rai parlano sempre dei rifiuti a Roma e non parlano mai delle vergogne che ha lasciato Rosario Crocetta in Sicilia. Non parlano mai dei rifiuti a Palermo o a Castelvetrano. Non parlano mai de disastri ambientali generati dalle discariche favorite anche da Crocetta. Parlano solo di Roma. Come se la Raggi fosse l’unica responsabile del disastro di Roma
Riflette gente!
Il Circolaccio