Numerose aziende sottoposte a controllo dalla Guardia di Finanza: spiccate sanzioni per oltre 60.000 euro; due imprenditori denunciati per sfruttamento di manodopera straniera.
13 aziende agricole sono state sottoposte a controllo nelle ultime settimane dai finanzieri delle
Tenenze di Castelvetrano e Mazara del Vallo, i quali hanno scoperto 34 lavoratori “in nero”
ovvero impiegati in totale violazione dei contratti collettivi nazionali. Due imprenditori sono stati
denunciati per aver sottoposto braccianti agricoli di nazionalità straniera, in apparenza
regolarmente assunti, a condizioni di grave sfruttamento.
Ad oggi sono state comminate sanzioni per oltre 60.000 euro.
Sono questi, sinora, i risultati complessivi del piano coordinato di controlli in materia di lavoro
agricolo eseguiti dalle due citate Tenenze della Guardia di Finanza ed orientati soprattutto nello
specifico settore della raccolta delle olive, connotato da particolare sensibilità in ragione
dell’impiego di centinaia di lavoratori stagionali di origine africana che ogni anno, tra settembre
e novembre, si riversano nel Comune di Campobello di Mazara, Contrada Erbe Bianche, per
essere reclutati a lavorare nei numerosi uliveti della zona.
Comunicato
Il Circolaccio