Caso Saguto, ora lo Stato chiede i danni al magistrato al centro dello scandalo della gestione dei beni confiscati alla mafia
Presidenza del consiglio dei ministri, ministero della Giustizia e Agenzia dei beni confiscati chiedono di essere risarciti per i danni patrimoniali e di immagine creati dal ‘Sistema Saguto’. A chiederli e’ stato l’avvocato dello Stato Giuseppe Laspina, nell’ambito del processo che si celebra a Caltanissetta nei confronti dell’ex presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo Silvana Saguto e di altri 14 imputati.
“In questo processo – ha aggiunto – e’ stato dimostrato che l’esercizio della giurisdizione si e’ tradotto in un uso distorto della funzione giurisdizionale in violazione delle norme costituzionali e in una lesione dei diritti dei soggetti coinvolti dalle misure di prevenzione. Si tratta del primo processo dove alle amministrazioni giudiziarie e’ stata data la possibilità’ di avvalersi dell’Avvocatura dello Stato”. La prossima udienza e’ stata fissata per l’11 marzo quando la parola passera’ al collegio difensivo dei 15 imputati.
Fonte : Il Fatto Nisseno