CAOS PROCURE: GRASSO (ANM), ‘MIA LINEA SEMPRE CORRETTA E COERENTE’
Pasquale Grasso si è dimesso dalla presidenza dell’Associazione nazionale magistrati. Lo ha annunciato al comitato direttivo centrale dopo avere ascoltato gli interventi dei rappresentanti dei vari gruppi.
Le posizioni emerse dai vari gruppi hanno preso le distanze dal presidente, il cui comportamento è stato ritenuto troppo timido e non abbastanza netto, e da Magistratura indipendente, che Grasso ha lasciato nei giorni scorsi dopo che l’assemblea della corrente aveva chiesto ai togati del Csm autosospesi, ora dimissionari tranne uno, di tornare a svolgere la propria attività mentre l’Anm ne chiedeva con forza le dimissioni. Angelo Renna di Unicost ha parlato di ”una Caporetto”. Per Area è intervenuto Giovanni Tedesco che ha denunciato la linea tenuta da Mi e ha detto ”siamo pronti a riaccoglierli in giunta quando ci sarà un vero cambiamento”. Francesco Valentini di Autonomia&Indipendenza ha definito la situazione ”catastrofica”. Dal presidente dell’Anm, ha lamentato, ”sono arrivati solo distinguo”. Un richiamo all’unita dell’Anm è arrivato da Stefano Buccini , di Mi, ”data la comune valutazione di assoluta gravità delle condotte contestate disciplinarmente ai togati coinvolti”.
CAOS PROCURE: GRASSO (ANM), ‘MIA LINEA SEMPRE CORRETTA E COERENTE
”Rivendico con forza la correttezza e la coerenza della linea di azione, politica, giuridica e morale, che, come presidente dell’Anm componente di questo cdc e come magistrato, ho proposto e seguito”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Pasquale Grasso in apertura del comitato direttivo centrale convocato per il rinnovo della giunta dopo la bufera scatenata dall’inchiesta di Perugia. Eventi che Grasso ha definito ”di una gravità senza precedenti”.
Fonte: Affari