In manette un ufficiale della Dia e un carabiniere, “Hanno svelato un’indagine su Matteo Messina Denaro”

Due investigatori, il tenente colonnello Marco Zappalà, carabiniere in servizio alla Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta, e Giuseppe Barcellona, un appuntato in forza alla Compagnia di Castelvetrano, sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento alla mafia e accesso abusivo al sistema informatico.

Per la Procura di Palermo hanno passato informazioni su inchieste in corso a carico del boss latitante Matteo Messina Denaro. Non sono ancora chiare le dinamiche contestate agli arrestati

In carcere anche l’ex sindaco di Castelvetrano Antonio Vaccarino che ha collaborato con i servizi segreti dopo essere stato 5 anni in caercere a Pianosa con l’accusa di associazione mafiosa. Vaccarino venne assolto ma fu condannato per traffico di stupefacenti. Negli anni , inizio a collaborare con i servizi segreti e fece da tramite con il boss con le lettere che sono state ampiamente diffuse. Oggi è stato arrestato, secondo gli inquirenti, per aver dato informazioni ad un boss. In carcere anche un sottufficiale dei Carabinieri in servizio a Castelvetrano da molti anni.

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