
Antonello Montante arriva nella sede di Confindustria per la riunione del Consiglio Generale, Roma, 17 marzo 2016. ANSA/GIUSEPPE LAMI
Le condizioni di salute non gli permettono di restare in carcere. Antonello Montante, ex leader di Confindustria, ha lasciato il carcere e adesso si trova ai domiciliari nella sua villa di Serradifalco.
Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale del Riesame di Caltanissetta che ha accolto l’istanza presentata dai suoi legali, Giuseppe Panepinto e Carlo Taormina. “Il regime carcerario – ha affermato l’avvocato Panepinto – era incompatibile con le sue condizioni di salute. Finalmente anche il Tribunale del Riesame ha riconosciuto che le esigenze cautelari devono essere rapportate con le esigenze di salute e non si devono mai trasformare in trattamenti disumani”, ha detto Panepinto all’Adnkronos.
Montante, arrestato nell’ambito dell’operazione della Squadra Mobile “Double Face”, era stato prima in carcere al Malaspina di Caltanissetta, poi era stato trasferito ad Agrigento e successivamente al Pagliarelli.
Montante è sotto processo, con il rito abbreviato, con altri cinque imputati, davanti al Gup di Caltanissetta, Graziella Luparello: è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Secondo la Procura nissena, Montante, per anni ritenuto paladino dell’antimafia, avrebbe fatto parte di una vera e propria rete di “spionaggio” con lo scopo di avere notizie sulle indagini della magistratura a suo carico.
Fonte: ilsitodisicilia.it