
Formigoni condannato definitivamente a 5 anni e 10 mesi, andrà in carcere
L’ex leader di Comunione e liberazione e di Forza Italia è stato riconosciuto colpevole
Dalla Democrazia Cristiana a Forza Italia

Roberto Formigoni nel 1987.
Formigoni incomincia giovanissimo l’attività politica nelle file della Democrazia Cristiana. Nel 1975 fonda il Movimento Popolare, di cui rimane presidente nazionale fino al 1987.
Nel 1984 è eletto al Parlamento europeo risultando, con oltre 450 000 preferenze, il primo degli eletti nelle liste del proprio partito, venendo confermato anche nel 1989. Nel 1987 è nominato vicepresidente del Parlamento europeo[10], dopo essere stato Presidente della Commissione Politica[11].
Nelle elezioni politiche del 1987 è eletto Deputato ed entra a far parte della Commissione Affari Esteri. In tale veste, nel 1990, guidò a Baghdad una delegazione di parlamentari che fu ricevuta da Saddam Hussein ed ottenne la liberazione di 250 ostaggi italiani e di altri 200 europei.[12] Rieletto deputato alle elezioni politiche nel 1992 e nel 1994; nel biennio 1993–1994 Formigoni è Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente nel Governo Ciampi, incarico per il quale lascia il Parlamento europeo. Rieletto deputato nel 1994 nella XII legislatura è nominato membro della Commissione Esteri.
Nel 1994 la DC si trasforma in Partito Popolare Italiano: Formigoni rimane al suo interno, aderendo alla corrente più moderata del partito, che si affermerà su quella progressista al congresso dello stesso anno, facendo eleggere segretario Rocco Buttiglione.
21 febbraio 2019,21:08

Condanna definitiva a 5 anni e 10 mesi per l’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, accusato di corruzione nell’ambito della vicenda dei presunti fondi neri della fondazione Maugeri. Lo ha deciso la Cassazione, dopo oltre 4 ore di camera di consiglio. Ora la decisione della Suprema Corte sarà trasmessa alla procura generale di Milano per l’esecuzione della pena: Formigoni dovrà andare in carcere.
La condanna definitiva per Formigoni è più bassa rispetto a quella inflittagli in appello – 7 anni e 6 mesi – perché è stato dichiarato prescritto il capo di imputazione di corruzione relativo al crac del San Raffaele.
Fonte Agi