Battisti, il giornalista di sinistra Sansonetti: “Gli omicidi? Non ci sono prove”
Viene la pelle d’oca a leggere le dichiarazioni di Sansonetti: delle due l’una . O la magistratura italiana è buona solo quando condanna chi non è di sinistra oppure la magistratura è tutta da rivedere
Il direttore de Il dubbio Piero Sansonetti esprime su Twitter il suo disappunto per il clima di festa davanti alla notizia della cattura di Cesare Battisti “anche se non ci sono prove”… Sono solo accuse di pentiti
“Che lasci il suo figlioletto brasiliano. Che paghi con la vita”. Mentre tutti festeggiavano per la cattura del latitante, il direttore de Il dubbio Piero Sansonetti twittava il ‘suo dispiacere’.
Sansonetti su twitter “Tutti esultano per Battisti. Tutti sono felici che venga a marcire all’ergastolo. Che lasci il suo figlioletto brasiliano. Che paghi con la vita. Quasi nessuno sa di cosa è accusato. Nessuno conosce le prove: non ci sono. È un rito pagano: tutti fratelli intorno alla forca.
Sansonetti lo sa che molti processi in Italia contro la mafia e i mafiosi sono stati fatti sulle dichiarazioni di pentiti? Sansonetti e tutta la cricca del giornalismo radicale di sinistra, pronta a sparare fango, non lo sa che con i pentiti si possono correre questi rischi? Perchè non hanno posto il problema prima? Lo sanno che tanta gente che si è sempre dichiarata innocente , ed è stata sbattuta in carcere e anche condannata , solo per le dichiarazioni di pentiti e spesso senza prove sostanziali e solo con il sospetto o relazioni verbali basate su intercettazioni che spesso gli avvocati possono verificare in toto, dopo anni dall’inchiesta? Il diritto vero si fonda sulle prove e non su i sospetti. Ci sono tre gradi di giudizio proprio perchè i giudici possono sbagliare o rimanere ingannati da pentiti non precisi o in malafede. In ogni caso, si rimane in Italia e si lotta per avere giustizia , fino alla Corte Europea. Non si scappa. Si affronta il processo, con le armi del diritto. Si lotta per avere giustizia, anche quando tutti ti sputano contro e senza nessuna pietà. Si lotta con il diritto anche quando qualche PM che non sa nulla di te crede di più anche a un pentito che ha ucciso o che ha commesso reati gravi. Ci sono persone che vengono colpite dal cancro e che da una giustizia poco attenta. In ogni caso , non si fugge e si diventa latitanti beffando per decenni poliziotti e Magistrati seri e attenti
Sansonetti“Quasi nessuno sa di cosa è accusato. Nessuno conosce le prove: non ci sono”, aggiunge denunciando il clima da tifo da stadio. “È un rito pagano: tutti fratelli intorno alla forca”, conclude il ‘comunista ultra-garantista’.”Tutte e quattro le sentenze si fondano sulle accuse degli stessi pentiti. I quali sono gli esecutori dei delitti e hanno scontato due o tre anni di galera. Lo sconto è dovuto alle accuse a Battisti. Se questa è giustizia io sono Maradona”, aggiunge rispondendo ai tweet di chi, invece, contesta le sue parole. E poco dopo ritwitta il pensiero del giornalista e massmediologo Claudio Velardi che si era spinto a scrivere: “#Battisti mi ispira sentimenti di umana pena, i nostri connazionali festanti mi fanno paura. Il loro modello continua a essere piazzale Loreto”.
Fonte : Il Giornale
Il Circolaccio