Sicilia senza speranza, il governatore Musumeci: «Ci vorranno 20 anni per renderla competitiva»
Quel simpaticone di Musumeci sembra quasi come quel bambino che si sorprende quando guarda per la prima volta la sua “cacca”. Lui è in politica da 30 anni e alla Regione da un decennio e ancora si sorprende. Sembra quasi ci voglia prendere per i fondelli
Musumeci non sa che ci sono zone come Castelvetrano e il Belice dove l80 % vanno via perchè senza lavoro e perchè delusi dalla politica e di tutta l’antimafia che ha solo distrutto un territorio e non è stata utile per mandare in galera il boss principale Matteo l’imprendibile. Un’antimafia che ha fatto crescere il distacco tra cittadini e istituzioni
Durante la sua visita istituzionale al Comune di Gela, il presidente si è augurato di lasciare a chi verrà dopo di lui una Regione efficiente
Non è più tempo di fuochi d’artificio ma di lavorare nel dovere del silenzio. Un anno fa ho trovato una Regione che non c’è. Era solo e lo è ancora in parte un foglio di carta. Ci vorranno 5-6 anni per farla ripartire, 15-20 anni per renderla competitiva con il resto delle altre Regioni». Sono le parole senza appello del presidente della Regione, Nello Musumeci, pronunciate questa mattina durante la sua prima visita istituzionale al comune di Gela, in provincia di Caltanissetta.
Il governatore ha battuto molto sul tasto dell’efficenza e del lavoro che occorre fare per raggiungerla: «Non devo candidarmi più a nulla – ha spiegato -. E spero di consegnare nelle mani di chi verrà dopo di me una Regione efficiente. Eravamo abituati a mettere la vernice sopra la ruggine. Ed invece dobbiamo prima passare la carta vetrata, lo stucco e solo alla fine la vernice. I problemi non si nascondono».
Fonte : La Sicilia