“Proroga blocco trivelle nel milleproroghe prima occasione del nuovo Governo per dimostrare la sua spinta ambientalista. Nella prima bozza del Milleproroghe del Governo Conte-bis si dava il via nuovamente alla possibilità di trivellazione sul suolo senza le adeguate valutazioni. Fortunatamente l’articolo è stato poi cancellato. Qualcuno del Governo, dopo i nostri interventi in Parlamento, deve essersi ricordato della propria tanto millantata anima ambientalista”. Così dichiara l’On. Fioramonti (MISTO), già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
“Il Pitesai – prosegue FIORAMONTI – disciplina, infatti, il blocco delle trivellazioni, poiché – come disposto dal MISE – la possibilità o meno per la concessione deve essere successiva alla valutazione di impatto generata entro febbraio 2021 (termine previsto per la sospensione delle concessioni)”. A tal fine, con la collega Rossella Muroni, ho presentato nel Milleproroghe un emendamento che procrastini, da sei mesi ad almeno un anno, la possibilità di disporre dell’adeguata valutazione e garantisca la continuità dello studio di impatto, prima di eventuali concessioni”.
“Mi auguro che con il nuovo Ministero per la Transizione Ecologica si faccia una chiara scelta di uscita dalle energie fossili, cominciando da subito a costruire un’economia incentrata sul benessere delle persone e dell’ambiente”- conclude l’ex Ministro.