Quando Lumia fu denunciato dal suo addetto stampa e l’ex Pm e assessore ,Vania Contraffatto chiese l’archiviazione
Maurizio Franchina 
Da pm Vania Contraffatto chiese l’archiviazione per Lumia e poi fece l’assessore con Crocetta
Il “metodo” Palamara da quanto tempo esiste? Quanti sistemi simili ci sono in giro per l’Italia?Quante ombre ci sono nel rapporto politica e magistratura?
Vania Contraffatto nel 2014 diventa assessore regionale del Governo Crocetta con delega ai Rifiuti , prendendo il posto del suo collega Marino che aveva lasciato attaccando Crocetta e Lumia sulla gestione dei rifiuti.
Questo è il titolo di Live Sicilia
Lumia, la querela e le polemiche
Contrafatto: “Ho impegni più seri“
si scatenò una “bufera” sull’assessore Contraffatto, che da pm aveva chiesto l’archiviazione per un’accusa di diffamazione rivolta al senatore. Un avvocato: “Si ricominci da capo”. La replica: “A giugno avrei dovuto immaginare che Crocetta mi avrebbe chiamato?”
Già non poteva saperlo. Poteva, per questioni di evidente opportunità non accettare. Non è una prescrizione medica fare l’assessore regionale e farlo al posto di un collega magistrato che aveva denunciato diverse storture sulla gestione dei rifiuti in Sicilia
La vicenda
Il legale dell’ex portaborse Romano aveva querelato il senatore per diffamazione la Contraffatto disse: “Indagini da rifare”
Il Senatore Giuseppe Lumia fu accusato di aver pagato in nero il proprio addetto stampa per 8 anni. La replica dell’ex senatore “CONTRO DI ME SQUALLIDO TENTATIVO DI DISCREDITO”
dalle cronache del tempo
Da accusatore ad accusato: Giuseppe Lumia, da sempre in difesa dei lavoratori, fu costretto a presentarsi al Tribunale del Lavoro di Palermo, per difendersi dalle accuse rivoltegli da Davide Romano, storico addetto stampa del senatore. Romano aveva presentato un ricorso dove dichiarava di essere stato pagato in nero per 8 anni, dal dicembre 2001 al luglio 2009, per circa 800 euro al mese (800mila lire prima dell’entrata in vigore dell’euro), lavorando dalle 8 alle 14 ore al giorno, senza la possibilità di usufruire di permessi e ferie, con minacce di licenziamento in caso di richiesta di queste ultime. Quello di Giuseppe Lumia non è l’unico caso: documenti ufficiali attestano che nonostante deputati e senatori abbiano a disposizione oltre 4.000 euro per il proprio staff, più della metà dei parlamentari non rispetta le regole. La prima udienza è fissata tra quasi un anno, ossia il 29 marzo 2012.
L’aspetto strano di questa vicenda, non è solamente legato alla questione del lavoro in nero. Fatto grave , se accertato. Il dubbio di giustizia compiuta rimane. L’aspetto ancora più inquietante e legato al mancato contratto da giornalista, sta anche nella gestione della denuncia per diffamazione nei confronti dell’ex senatore antimafia. E’ normale un Paese dove, il PM che indaga e richiede l’archiviazione, finisca per diventare assessore nella Giunta Crocetta sostenuta fino all’ultimo goccio di sudore dall’ex senatore Lumia?La vicenda risale al 2015. Il collegamento Contraffatto- Lumia diventerà questione politica subito dopo le liti dell’ex PM con Crocetta. La Contraffato ha criticato nel gennaio 2020 , davanti al presidente Fava, il Governo Crocetta e Lumia.
Un articolo del periodo scriveva:”Non c’è pace per Lumia, il senatore al centro dell’ennesimo caso politico
L’assessore Contraffatto da PM aveva archiviato una denuncia a suo carico ”
L’ultimo caso politico che vede ancora una volta al centro delle “chiacchiere di corridoio” il senatore termitano Giuseppe Lumia arriva dal passato ed è stato sollevato dall’avvocato Ennio Tinaglia, difensore del giornalista Davide Romano, storico addetto stampa del leader PD che nel 2010 aveva denunciato il suo “datore di lavoro” proprio perché un lavoro regolare non glie lo avrebbe mai riconosciuto. Solo incarichi e pagamenti rigorosamente “a nero” elargiti dal paladino dell’antimafia al suo strettissimo collaboratore per un lunghissimo periodo. Circa 8 anni.
Perché sia tornata agli onori delle cronache questa torbida vicenda lo spiega proprio l’avv. Tinaglia rivelando che Il pm che ha chiesto l’archiviazione del senatore del Pd Giuseppe Lumia oggi è assessore nel governo regionale, indicata proprio dai democratici. Si tratta del giovane magistrato Vania Contraffatto.
Tinaglia preso atto dei legami politici fra Lumia e Contraffatto, durante l’ultima udienza del “caso Romano” ha formalmente chiesto che gli atti del processo contro Lumia vengano assegnati ad un altro sostituto procuratore, diverso da quello che fino ad oggi ha rappresentato l’accusa: ovvero proprio il neo assessore Vania Contrafatto.
L’avvocato, nell’opporsi alla richiesta di archiviazione, ha chiesto in udienza al gip Giuliano Castiglia di rinviare gli atti in procura perché
