Sono Antonio D’Amato e Nino Di Matteo i due pm eletti al Consiglio superiore della magistratura. D’Amato, procuratore aggiunto a Santa Maria Capua Vetere – candidato dalla corrente moderata Magistratura Indipendente – ha avuto 1460 voti, mentre Di Matteo, pm del processo sulla trattativa Stato-mafia e ora sostituto alla Dna, indipendente ma vicino ad Autonomia&Indipendenza ne ha ottenuti 1184.
D’Amato e Di Matteo sostituiscono a Palazzo dei Marescialli i due togati Antonio Lepre e Luigi Spina, che si sono dimessi dopo lo scandalo che ha travolto il Csm per i fatti emersi dall’inchiesta di Perugia.