A distanza di poco più di 48 ore dalla chiusura delle indagini, in merito all’operazione che ad aprile portò all’arresto del Prof. Vaccarino, del Colonnello Zappalà e dell’Appuntato Barcellona per un presunto favoreggiamento alla mafia, l’Appuntato Barcellona, oggi, dopo aver presentato istanza di scarcerazione tramite il proprio legale Avv. Gianni Caracci, ha finalmente ottenuto la revoca della misura, è quindi finalmente libero. Finalmente perchè obbiettivamente, per l’eventuale reato di accesso abusivo a sistemi informatici, tre mesi di arresto sembravano veramente una misura eccessiva, soprattutto stando al fatto che l’accesso sarebbe stato eseguito dietro richiesta di un suo superiore, ma queste valutazioni lasciamole ai Giudici l’importante è che finalmente Barcellona può riacquistare un po’ di serenità assieme alla sua famiglia. Il caso si è andato via via smontando, vista la scarcerazione del Prof. Vaccarino, seguita dalla concessione dei domiciliari a Barcellona, che oggi ha ottenuto la revoca anche di quella misura. Resta ancora in carcere il Colonnello Zappalà ma si spera che al più presto anche lui possa chiarire la sua posizione e poter quindi ricongiungersi anche lui alla sua famiglia. L’appuntato Barcellona, un CARABINIERE, scritto tutto in maiuscolo, è sempre stato impegnato in servizi particolari che hanno richiesto un grande sacrificio, sacrificio che io, ex servitore dello Stato, so bene, come si ripercuote su tutto il proprio nucleo familiare, quasi fossero tutti alle dipendenze del ministero anche se con un solo stipendio. Sapere quando si esce di servizio e non sapere mai quando si rientra e soprattutto SE si rientra. Perdersi molti dei momenti più belli della crescita dei figli, spesso e volentieri passare le feste principali in servizio e non con i propri cari e poi, per una persona così, dedita al servizio vedersi accusato e arrestato, è una cosa che non rientrerebbe neanche nei peggiori incubi e sicuramente cento, mille volte più pesante della stessa pena inflitta a uno che per scelta ha deciso di delinquere, anzi più che pesante direi inaccettabile. Quello che sicuramente Barcellona avrà modo di constatare adesso è sicuramente l’affetto e la stima che potrà toccare di persona, di quanti lo conoscono, colleghi, cittadini, amici che ne hanno sempre parlato benissimo in questi tre mesi. Anche il Prof. Vaccarino aveva dichiarato in un interrogatorio, quando ancora era detenuto, che l’Appuntato Barcellona è una persona onesta e irreprensibile e questo penso che lo abbiano capito anche i Giudici. Faccio un grosso augurio a Barcellona che i giorni a venire siano sempre più sereni e questa serenità porti finalmente a chiudere questa brutta parentesi e a riprendere servizio nella sua amata Arma dei Carabinieri.
Maurizio Franchina
Il Circolaccio