
Palermo, poligrafici di nuovo in sciopero: non esce il “Giornale di Sicilia”

L’editore Ses ha annunciato la volontà di porre in cassa integrazione 31 dei 43 lavoratori non giornalisti dell’azienda. Di qui l’agitazione: “Serve un piano di rilancio”
I poligrafici del “Giornale di Sicilia” hanno indetto altri due giorni di sciopero, ieri e oggi. Fanno seguito ai cinque precedenti “in cui l’azienda – si legge in una nota della Rappresentanza sindacale unitaria – nonostante l’astensione della totalità dei lavoratori, ha forzato un’uscita del giornale sebbene impoverito nella presentazione.
In prima istanza il gruppo Ses (“Gazzetta del Sud”), titolare della maggioranza delle azioni del “Giornale di Sicilia”, aveva dichiarato l’esubero di 34 lavoratori (su 43). Dopo un incontro con le organizzazioni sindacali gli esuberi si sono ridotti a 31, “ma l’azienda – prosegue la nota sindacale – ha precluso ogni ulteriore possibilità di trattativa, presentando il 6 luglio la richiesta di esame congiunto finalizzata a porre tutti e 31 i lavoratori in cassa integrazione”.
“I lavoratori – sostiene ancora la Rsu – contestano con forza il piano presentato, le modalità di gestione degli esuberi e la riorganizzazione aziendale prospettata. Come già denunciato in passato, questa azienda ha sottratto giorno dopo giorno lavorazioni spettanti esclusivamente al personale poligrafico, automatizzando alcune lavorazioni, esternalizzandone altre o addirittura eliminando interi settori, a discapito della qualità del prodotto, negando l’evidente attività volta a ridurre i costi di gestione solo attraverso una progressiva eliminazione del personale, e gravando sulla collettività mediante il ricorso agli ammortizzatori sociali”.
Fonte : Repubblica