Il giallo delle intercettazioni sul caso Siri
Secondo il quotidiano La Verità i nastri che inchiodano il sottosegretario non esisterebbero. Ma il Corriere rilancia pubblicando il decreto di perquisizione nel quale viene nominato il politico
L’indagine su Siri, i pm di Roma depositano l’intercettazione al tribunale del riesame
L a complicata vicenda Siri che da giorni fa discutere i due azionisti di governo si arricchisce di un nuovo capitolo. All’interno dell’indagine si è aperto il fronte sulla possibile inesistenza delle registrazioni che inchioderebbero il sottosegretario leghista Armando Siri indagato per corruzione. Matteo Salvini, che per il 25 aprile ha scelto di recarsi a Corleone, ha rilanciato l’ipotesi che non esisterebbero nastri contro il collega. «Stamattina ho letto in un giornale che le intercettazioni non esisterebbero. Se così fosse sono sicuro che giudici, magistrati e avvocati faranno bene e in fretta il proprio lavoro».
Fonte: Lettera 43 -Repubblica