A Monza per l’inaugurazione della nuova questura, scontro con i ministri M5S Di Maio e Trenta. Sulle polemiche per il caso Cucchi: “Eventuali errori di pochi non possono ricadere su migliaia di uomini e donne in divisa
“I colleghi ministri possono dire quello che vogliono, ma finchè faccio io il ministro i porti in Italia rimangono chiusi, se il ministro Di Maio e Trenta la pensano diversamente me lo dicano in Cdm e faremo una sana e franca discussione”. Matteo Salvini, a Monza per inaugurare la nuova questura, attacca ad alzo zero sulla questione immigrazione. E in conferenza stampa in prefettura detta la linea agli alleati del Movimento 5 Stelle nella polemica ormai quotidiana in vista delle Europee. Il ministro è stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati per il reato di “sequestro di persona commesso in Siracusa dal 24 al 30 gennaio 2019”. Lo ha detto lo stesso Salvini a Monza spiegando che il procuratore Carmelo Zuccaro ha presentato una “contestuale richiesta di archiviazione”.
“Non mi permetto di dargli lezioni su come risolvere le centinaia di crisi aziendali che sono ferme sul suo tavolo. Chiedo altrettanto rispetto: di ordine pubblico, sicurezza, difesa dei confini mi occupo io. Ci metto la faccia e rischio personalmente”. A dirlo è il ministro dell’Interno Matteo Salvini commentando le parole del vicepremier Di Maio sui porti chiusi. E sulla nuova iscrizione nel registro degli indagati per il caso Sea Watch spiega: “La Procura distrettuale della Repubblica di Catania mi comunica che ha trasferito al Tribunale per i reati ministeriali gli atti del procedimento penale nei miei confronti per sequestro di persona. Ci risiamo. E’ la nave olandese che è intervenuta in acque libiche. Se n’è fregata dell’alt e delle indicazioni del governo olandese di andare in Tunisia e ha messo a rischio la vita delle decine di migranti a bordo per arrivare in Italia con un gesto politico”, ha continuato. “Sono arrivati in Italia, li abbiamo curati e li abbiamo fatti sbarcare e abbiamo lavorato per redistribuirli. Il risultato è che c’è un procedimento penale nei miei confronti”.
Fonte: Repubblica