
Pd Sicilia, Faraone nella bufera risponde col silenzio: “Mia figlia sta male”
Lungo post su Fb del segretario regionale sotto accusa dopo la vittoria di Zingaretti e l’arresto di Ruggirello: “So che un uomo pubblico non può permettersi assenze ma le sofferenze di Sara vengono prima di tutto”
Dalla sera delle primarie non risponde più alle telefonate e declina le richieste di intervista. Sul piano politico, per Davide Faraone, non sono state giornate facili: la netta vittoria di Zingaretti ha intensificato gli attacchi da parte di colleghi di partito che ne invocano anche le dimissioni e a rendere più delicata la sua posizione anche l’arresto dell’ex deputato pd Paolo Ruggirello, che proprio il fedelissimo di Renzi aveva fatto entrare fra i dem siciliani. Faraone, ora, si tira fuori dalle polemiche e chiede che venga rispettato il suo silenzio, dovuto a ragioni personali. Quali? E’ lo stesso segretario regionale, in un post su Facebook, a spiegarlo, soffermandosi sui problemi di salute di sua figlia.
“Scusate, trovo soltanto ora un momento di serenità per scrivere due parole. Mi spiace non esserci riuscito prima. Sara è una ragazza autistica e fino a tre giorni fa aveva tirato fuori solo alcune espressioni della disabilità. Dopo alcune interviste a piazza Politeama, domenica, son dovuto correre a prenderla perché non era più lei. Ho temuto veramente di averla persa…. Pensavi di aver trovato gli accorgimenti, pensavi di aver trovato il tuo equilibrio con lei e con la tua famiglia ed invece ti ritrovi a dover ricominciare da capo quando tua figlia ha già 16 anni e tu 43”.
“Da domenica sera – scrive Faraone – non ho lasciato mia figlia un secondo, niente Senato, niente Pd in via Bentivegna e non starei qui a scrivervi questo post se non sapessi che da “uomo pubblico” non puoi permetterti alcun silenzio, alcuna assenza, anche quando tua figlia soffre, soprattutto in passaggi politici delicati che riguardano direttamente il tuo ruolo. Ma io ho deciso per qualche giorno di fermarmi lo stesso, di non leggere i giornali, di non guardare la tv, di non reagire ad alcuna polemica (anche se la voglia c’è, altroché) e di dedicarmi esclusivamente a mia figlia ed alle sue sofferenze. In tanti lo hanno capito, altri magari potranno considerarmi un uomo “debole”, ma io ho fatto soltanto ciò che ho ritenuto giusto. Sara ora sta meglio e forse abbiamo anche trovato le cause del suo malessere. Tranquilli che tornerò presto, più carico di prima – conclude il senatore Pd – ma ho bisogno di staccare per qualche giorno”.
Fonte : Repubblica