
Gestione dei rifiuti in provincia. Perquisizioni nei Comuni di Carini , Torretta e comuni del trapanese e del nisseno
Le perquisizioni sono scattate di buon mattino, in alcuni uffici dei municipi di Carini e Torretta. I finanzieri del nucleo di polizia economica finanziaria di Palermo cercavano documenti relativi agli affidamenti diretti fatti a ditte che si occupano dello smaltimento dei rifiuti.
Si indaga sulla gestione dell’emergenza ambientale, che ha portato in più di una occasione a saltare le gare pubbliche per la scelta delle aziende da selezionare. L’inchiesta, coordinata dal pool “Reati contro la pubblica amministrazione” della procura di Palermo, avrebbe già alcuni imprenditori indagati, che stamattina hanno ricevuto avvisi di garanzia. Perquisizioni sono state eseguite anche a Palermo, Caltanissetta e Trapani. Al vaglio degli inquirenti, la posizione di alcuni pubblici funzionari.
Questa pratica degli affidamenti diretti, con fatturati milionari ha interessato anche vari comuni del trapanese.Anche a Castelvetrano, dopo la crisi di Belice Ambiente, alcune ditte specializzate hanno trovato spazio in questa gestione a dire il vero, poco controllata dagli inquirenti. Un mercato che ha fatto lievitare i fatturati di alcune aziende e su cui nessuno, stranamente ha mai verificato nulla. Una crisi quella dei rifiuti che nel trapanese ha fruttato alle aziende coinvolte milioni di euro di fatturato. Era tutto in regola? E la mafia non ci ha messo le mani?
Fonte :Repubblica