“Io, un innocente fra torture e cella”: una storia da teatro
Giuseppe Gulotta incontra il pubblico del Biondo dopo lo spettacolo ispirato alla sua odissea che lo ha visto subire torture e carcere per un delitto compiuto con il silenzio delle Istituzioni deviate. I giudici che lo condannarono all’ergastolo non pagheranno mai per gli errori commessi sul caso della casermetta. Gulotta riuscì a trovare la forza per combattere l’altro condannato ingiustamente per l’assassinio di due carabinieri, si tolse la vita in carcere
Posso mai credere di essere un assassino?”. È il 1992, Giuseppe Gulotta è in cella, ha una condanna all’ergastolo con l’accusa di aver ucciso due carabinieri ad Alcamo nel 1976, e sta per diventare il protagonista di una storia dove i buoni e i cattivi si sono scambiati di posto, come in un tragico gioco di ruolo. La vicenda – che ha ispirato il libro “Alkamar – La mia vita in carcere da innocente” scritto con Nicola Biondo
Fonte : Repubblica