I centri per l’impiego siciliani alzano bandiera bianca: “Inadeguati a gestire reddito di cittadinanza”
L’Isola ha il primato del numero di lavoratori del settore: 1737 su 7934. Ciò nonostante i servizi sono al flop
L’attuazione del reddito di cittadinanza preoccupa, e non poco, i centri per l’impiego dell’Isola. “Le strutture sono poco organizzate o organizzabili a rendere servizi adeguati ai cittadini”, ha detto la dirigente dell’ufficio di Palermo, secondo quanto riportano in una nota i sindacati autonomi Cobas-Codir, Sadirs e Siad. Le stesse sigle che chiedono di incontrare la delegazione del governo nazionale che dovrebbe fare visita a un centro del Palermitano nei prossimi giorni. La paura è che negli uffici della Sicilia non riescano a far fronte al numero elevato di richieste che arriveranno per ottenere il reddito di cittadinanza.
Questo nonostante nei 501 Centri per l’impiego italiani operano “7.934” addetti, e “la regione col maggior numero di dipendenti è la Sicilia (1.737), che raccoglie poco meno del 22% del totale del personale”. Malgrado ciò, l’Isola meridionale “è maglia nera in Europa per quota di persone a rischio di povertà, o di esclusione sociale (52,1%), e ha anche il primato della quota di popolazione dai 15 anni in su a rischio povertà (41,3%)”, come ha rilevato il rapporto dell’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro, diffuso nei giorni scorsi a Siracusa.
Fonte : Repubblica
Il Circolaccio