
Il pugno nell’occhio
”Intollerabili sfregi” nella Chiesa Madre e San Domenico a Castelvetrano. A denunciarli è lo storico e critico d’arte, Vittorio Sgarbi, annunciando un’interrogazione alla Camera e chiedendo un intervento urgente dell’assessore ai Beni culturali della Regione siciliana, Sebastiano Tusa.
“Si tratta di una grave manomissione che compromette lo spazio dell’aula in modo incongruo e fa prevalere arbitrariamente le funzioni celebrative sul decoro della chiesa e la sua armonia stilistica” dice Sgarbi.
“Inqualificabile” per il critico d’arte il basamento di pietra grezza su cui poggia “il grottesco cero a forma di serpente. Le forme del pulpito con il ridicolo cartiglio riproducono in modo caricaturale lo stile fascista. Il parallelepipedo dell’altare contrasta, nella sua infantile miseria, con la mirabile decorazione plastica del presbiterio, fino a sfiorare il vandalismo o lo sfregio. Chiederò una ispezione all’assessore Tusa”.
L’intervento di Sgarbi fa seguito alle segnalazioni giunte da numerosi cittadini. (Loc/AdnKronos)