Massoneria, sì tra le polemiche
Lo Curto: “Legge subdola e cattiva”
L’amica di partito di Mimmo Turano non ha digerito la legge che obbliga i deputati a dichiarare la loro appartenenza alla massoneria
Turano non ha proferito parola sulla vicenda
Approvata al’Ars la legge sulla massoneria che impone a deputati e assessori regionali, sindaci e consiglieri comunali l’obbligo di dichiarare la loro eventuale iscrizione a logge massoniche. E se il primo firmatario,Claudio Fava, presidente della Commissione Antimafia, esulta – “La Sicilia è la prima regione d’Italia ad avere una legge di questo tipo; nonostante le fortissime pressioni in senso contrario, abbiamo affermato un dovere di trasparenza e di responsabilità che adesso andrebbe esteso a tutte le cariche elettive in Italia” – il resto del mondo politico siciliano si divide.
“Mai una legge è stata subdola e cattiva come questa voluta dell’onorevole Favache persegue obiettivi discriminatori e persecutori solo ed esclusivamente nei confronti della massoneria. È una legge liberticida, perché se fosse animata dall’esigenza esclusiva della trasparenza, dovrebbe essere estesa a ogni e qualsivoglia formazione associativa cui i deputati possono essere iscritti”, afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana. “C’è un pregiudizio ideologico che accomuna le opposizioni – prosegue – che disconoscono la storia antica ed anche recente della massoneria che pubblica il proprio statuto per il quale ogni adepto giura fedeltà ed obbedienza alla Costituzione e alle leggi dello Stato.
Fonte : Live Sicilia