Era già nell’aria da tempo il prolungamento del periodo di commissariamento che doveva scadere a dicembre
Mafia, prorogato lo scioglimento dei Consigli comunali di Gioia Tauro, Castelvetrano e Sorbo San Basile
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Salvini, ha prorogato lo scioglimento dei Consigli comunali di Gioia Tauro (Reggio Calabria), Castelvetrano (Trapani) e Sorbo San Basile (Catanzaro), “già sciolti per accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata“.
Il provvedimento, spiega Palazzo Chigi nel comunicato diffuso dopo il Cdm, è stato preso “a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno delle amministrazioni comunali”.
Niente elezioni quindi a Gioia Tauro e Sorbo San Basile. A questo punto il ritorno alle urne, che era previsto per domenica 21 ottobre, ci sarà soltanto per Rizziconi, Nicotera e Tropea.
Nella città del Porto si tratta di un nuovo rinvio del voto dopo quello registrato lo scorso. La decisione arriva dopo che sabato erano state presentate le liste e i 4 candidati a sindaco. Nessuna elezione ci sarà anche nel piccolo centro catanzarese di Sorbo San Basile dove era soltanto una la lista in campo.
Per il resto, invece, tutto confermato. Nel Vibonese sfida singolare a Nicotera dove è in campo un solo candidato a sindaco, Pino Marasco, sostenuto dalla lista “Rinascita Nicoterese”. A Tropea in quattro si contenderanno la poltrona di primo cittadino: Giovanni (Nino) Macrì con la lista “Forza Tropea”, Nicola Cricelli con “Tropea nel cuore”, Giuseppe Romano con la lista “Rinascita per Tropea” e Massimo L’Andolina con “L’altra Tropea”.
Due, infine, i candidati a Rizziconi, nel Reggino: l’ex assessore Alessandro Giovinazzo e Antonella Anastasi, figlia del sindaco Raffaele morto durante un comizio nella campagna elettorale del 2012.