
Aumentare la produttività fino a sei volte: bersaglio possibile nel cannocchiale dell’”Isola del Tesolio” la giornata interamente dedicata all’olio extravergine d’oliva siciliano, promossa dal Cofiol, il Consorzio della filiera olivicola fondato e ideato a Manfredi Barbera e presieduto da Alessandro Chiarelli. Tra i temi principali il valore dell’olio extravergine di oliva a marchio Igp Sicilia nella dieta mediterranea, il bilancio sullo stato di salute del comparto olivicolo con uno sguardo al futuro che valuterebbe un ammodernamento degli impianti. In particolare il semi-intensivo e l’intensivo che porterebbero a un incremento del numero di piante per ettaro, dalle 200 che attualmente si contano con il metodo tradizionale, a 500 per ettaro con il metodo semi intensivo e a 1.200 con il metodo intensivo. Sarebbe l’unico modo per essere competitivi sui mercati producendo un buon olio di qualità a prezzi contenuti e possa essere consumato tutti i giorni