Birgi, esposto dei Cinquestelle
“La verità sulla crisi di Airgest”
I pentastellati scrivono alla Procura di Palermo e alla Corte dei conti.
Birgi è una grande opportunità per il territorio. Una struttura pubblica costata decine di milioni di Euro, gestita sempre dalla politica di chi vince le elezioni. Assunzioni clientelari, interessi legati alle lottizzazioni politiche hanno , di fatto, distrutto la base aerea che era riuscita a “decollare” solo per l’interesse di Ryan air che ha preso una montagna di soldi pubblici per rimanerci. La società che gestisce Birgi ha saputo produrre solo debiti e poltrone Anche Musumeci nomina un consiglio che poco ha a che fare con il merito. La gestione di un aeroporto è complessa e non può essere affidata a chi nella vita ha fatto altro. A Napoli, lo hanno capito da tempo. Capodichino era sull’orlo del fallimento. Da qualche hanno è stato dato in gestione ad una società inglese e Capodichino ha ripreso a “volare”.
I grillini hanno chiesto ai magistrati di indagare su Airgest , lo faranno?
Un esposto alla Procura di Palermo e alla Procura della Corte dei conti è stato presentato dal Movimento cinque stelle che chiede “l’accertamento delle responsabilità, anche penali, sulla vicenda che ha visto Airgest SpA, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, piombare in una profonda crisi dopo la riduzione drastica dei voli Ryanair”.
“Siamo attoniti per l’evoluzione negativa di queste ore – spiega la deputata regionale Valentina Palmeri – ma ci aspettavamo questo risultato che proviene da errori ed omissioni più volte denunciate pubblicamente, riprese solo in parte dagli organi di stampa, ed esposte anche durante una recente audizione in Commissione. Lo Stato avrebbe dovuto assicurare una guida e un coordinamento operativo tra aeroporti ed in particolare tra quelli regionali invece di assistere inerme alle scorribande di Ryanair che da tempo utilizza cospicui fondi pubblici per massimizzare i suoi profitti, massimizzando però anche le perdite degli aeroporti secondari ove opera, finendo per distruggerli”.
“Ho fiducia che la magistratura possa operare al più presto tutte le verifiche del caso – aggiunge il collega all’Ars Sergio Tancredi – per ripristinare le condizioni di legalità e di trasparenza che dobbiamo mettere al centro di tutte le ipotesi di risanamento e di rilancio dello scalo”. Secondo il senatore trapanese Vincenzo Maurizio Santangelo “il governo regionale ha mentito ai trapanesi. La superficialità degli assessori regionali alle Attività produttive, Turano e al turismo, Pappalardo, è servita solo a cavalcare l’onda della protesta in vista delle elezioni – aggiunge – dando l’illusione di soluzioni immediate. Chiediamo oggi a Musumeci di riconsiderare la posizione dell’assessore al ramo che ha sottovalutato la situazione che stava precipitando inesorabilmente. Ne chiediamo oggi le dimissioni immediate”.
Fonte : Ansa
Il Circolaccio